HIROSHI NAGAI: L’uomo che disegnava il mare (e le case vista mare).

HIROSHI NAGAI: L’uomo che disegnava il mare (e le case vista mare). - Tommasi Immobiliare - Agenzia immobiliare a Pieve Ligure

La cultura (e subcultura) giapponese è di una profondità tale da far paura: ascolti un brano della City Pop nipponica e ti trovi catapultato in un mondo di colori pastello e onde del mare. Il brano in questione è Plastic Love di Mariya Takeuchi, i colori pastello sono quelli della fortunata collezione Ocean Breeze e l’uomo che l’ha disegnata è HIROSHI NAGAI.

1.Che cos’è il City Pop.

Il City Pop è un genere musicale che nasce in Giappone tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Profondamente pop, ottimista, colorato e figlio di ben determinate coordinate socioculturali. Il City Pop nasce con la scoperta della musica occidentale, di cui cerca di riprendere le musicalità, i temi e la spensieratezza. Non troverete un brano appartenente a questo genere senza una chitarra funk in sottofondo, ve lo garantisco. Al tempo stesso vi sarà difficile trovare una copertina di un disco di quegli anni che non fosse curata da HIROSHI NAGAI.

2.Chi era HIROSHI NAGAI.

HIROSHI NAGAI, nato nella campagna di Tokushima nel 1947, è noto per la sua prolifica produzione di dipinti in stile pop che sono venuti a fare da sfondo al movimento City Pop della fine degli anni ’70 e ’80 in Giappone. Ispirato fortemente dai concetti alla base della pop art americana e dagli stili di artisti pop britannici, NAGAI sviluppo il proprio stile unico e diventò un’icona.

3.Il mare e le case vista mare.

NAGAI si è concentrato sull’immaginazione di un paesaggio americano degli anni ’50. La sua serie più famosa, la già citata Ocean Breeze, ha come protagonisti i cieli blu intenso, le rilassanti ambientazioni in riva all’oceano e i sonnolenti paesaggi urbani notturni. I paesaggi urbani californiani di NAGAI e le piacevoli scene in piscina si sono quindi mescolati in modo naturale con il suono del movimento City Pop. È diventato un personaggio abituale nel disegnare le copertine degli album per tutti gli anni ’80 e il suo stile artistico è stato probabilmente uno dei maggiori contributi all’estetica generale.

4.NAGAI oggi.

L’artista oggi è ancora produttivo, le sue stampe sono state recentemente utilizzate da artisti del movimento artistico/culturale della vaporwave – scene moderne che si basano su un’estetica nostalgica e attingono pesantemente dalla passata era del Giappone. Anche in base a queste risultanze è interessante considerare la modernità assoluta dell’estetica di NAGAI, risalente ormai a 50 anni fa.

Un’artista fantastico, che amava dipingere il mare e le case vista mare, con un’estetica unica ed immortale. 

Compare listings

Confrontare